Iniziative del progetto 15cBOOKTRADE e del CERL per la creazione e il riuso collaborativo di risorse digitali (ricerca, divulgazione, formazione)
DOI:
https://doi.org/10.36181/digitalia-00075Parole chiave:
incunabula, risorse digitaliAbstract
Il Progetto 15cBOOKTRADE (2014-2019) finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca, si è concentrato sulla produzione, distribuzione, uso e sopravvivenza nei secoli successivi dei libri stampati in Europa nel 15° secolo. Il progetto è stato portato avanti in stretta collaborazione con il Consorzio delle Biblioteche Europee di Ricerca (CERL) e le biblioteche che ne fanno parte. Le molteplici risorse digitali create o sostanzialmente accresciute durante il progetto, specie le banche dati Material Evidence in Incunabula (MEI) e il Provenance Digital Archive (PDA) del CERL, continuano a crescere e a favorire la ricerca scientifica che si fonda sull’uso dei libri a stampa del ‘400 come fonti storiche, e che permette lo studio della formazione, dispersione, e ricostruzione digitale delle biblioteche. Le mostre organizzate per condividere i risultati del progetto con il pubblico, a Venezia e a Buenos Aires, erano ricche di materiale digitale e di video, che sono poi stati caricati in un sito web dedicato, e sono usati per l’insegnamento e la divulgazione. Altri progetti sono seguiti nel 2020 e 2021, finanziati dalla Fondazione Polonsky, sugli incunaboli delle biblioteche monastiche italiane e sull’edizione illustrata di Dante del 1481. Un modello si è ormai consolidato, che parte dalla ricerca, catalogazione internazionale e partecipata di alto livello, pubblicazione scientifica, e continua con la produzione di risorse digitali per la divulgazione (siti web, mappe, video), per presentare in maniera efficace gli effetti della rivoluzione della stampa.
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