Sulla rivista
Focus e ambito
DigItalia, rivista del digitale nei beni culturali, edita dall'ICCU, si colloca nel campo dell’editoria periodica specializzata in Italia, individuando quale obiettivo primario lo studio e il dibattito critico sulle tematiche relative all’applicazione delle tecnologie digitali alle varie tipologie del patrimonio culturale.
La rivista è riconosciuta dall'Anvur come periodico di Classe A per le aree 11/A1 - Storia medievale, 11/A2 - Storia moderna, 11/A4 - Scienze del libro e del documento e scienze storico religiose e 10/A1 – Archeologia. È inclusa inoltre negli elenchi delle pubblicazioni di carattere scientifico per tutte le aree 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche e 11 - Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche.
Processo di Peer Review
Gli articoli delle sezioni Saggi e Progetti sono sottoposti a peer review.
Frequenza di pubblicazione
La rivista, dal 2005, esce con frequenza semestrale.
Open Access Policy
Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti contestualmente alla pubblicazione del fascicolo online, per migliorare lo scambio della conoscenza a livello globale.
Codice etico
DigItalia è una rivista scientifica peer-reviewed. I contributi possono essere proposti alla rivista dagli autori o su iniziativa del Comitato Scientifico. Tutte le parti coinvolte, Direttore, Autori, Redattori e Referee, conoscono e condividono i contenuti del codice di seguito elencati:
Doveri del Direttore, del Comitato di redazione e del Comitato scientifico:
- il Direttore, i Redattori e i membri del Comitato scientifico valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori;
- la decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti spetta al Direttore insieme ai Redattori e ai Referee; il Direttore è comunque in ultima istanza responsabile della decisione di pubblicare gli articoli sottoposti;
- il Direttore e il Comitato di redazione si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone, oltre ai referees, prima della loro pubblicazione;
- il Direttore e il Comitato di redazione, nonché il Comitato scientifico e tutti coloro che a vario titolo conoscono il contenuto degli articoli proposti si impegnano a non utilizzarlo, prima della loro pubblicazione, in proprie ricerche senza il consenso scritto degli Autori.
Doveri degli Autori:
- gli Autori sono tenuti a consegnare lavori originali e devono aver dichiarato nel testo tutte le fonti di cui si sono serviti per la loro ricerca;
- l’articolo non deve già essere stato pubblicato altrove; inoltre, una volta in fase di valutazione da parte della Redazione, non può essere presentato ad altro editore;
- gli autori devono dichiarare il loro contributo o parte dello stesso siano stati precedentemente presentati in altra forma (convegno, poster ecc.);
- la corretta e chiara paternità del testo (limitata a coloro che hanno dato un contributo significativo per l’ideazione, la progettazione, l’esecuzione o l’interpretazione dello studio) va sempre esplicitata e tutti coloro che hanno dato un contributo significativo devono essere elencati come coautori. Al momento della consegna l’Autore di riferimento deve garantire che tutti i coautori abbiano visto e approvato la versione definitiva;
- gli Autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati della ricerca;
- nel fornire immagini a corredo del testo presentato, gli Autori devono dichiarare di aver rispettato tutte le norme che garantiscono il copyright dell’immagine e, se necessario, di aver ricevuto le dovute autorizzazioni;
- qualora gli Autori riscontrino errori significativi o inesattezze nel testo consegnato, hanno il dovere di comunicarlo tempestivamente al Direttore o al Comitato di redazione, cooperando con gli stessi al fine di ritrattare o correggere il manoscritto.
Doveri dei Referee:
- i testi ricevuti per la revisione devono essere trattati come documenti riservati e non devono pertanto essere mostrati o discussi al di fuori del flusso editoriale;
- la revisione deve avvenire entro tempi concordati: qualora i Revisori si trovassero nelle condizioni di non poter assolvere al proprio compito entro i tempi stabiliti devono comunicarlo tempestivamente al Comitato di redazione e rinunciare eventualmente all’incarico;
- la revisione deve essere condotta con obiettività e imparzialità. Il giudizio deve essere espresso senza criticare o offendere personalmente gli Autori. I Referee devono esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e con il supporto di argomentazioni documentate;
- i Referee non devono accettare (o devono rifiutare) la revisione qualora si trovino in posizione di conflitto di interessi con i contenuti del testo che è stato loro sottoposto.
Sezioni del periodico
I fascicoli sono suddivisi in:
- saggi (peer reviewed)
- progetti (peer reviewed)
- documenti e discussioni
- eventi
- segnalazioni
Storia della rivista
La pubblicazione nasce nel 2005. L'ICCU ha voluto questa rivista, come organo costitutivo dell'Istituto sulle tematiche del digitale contestualmente alla promozione e allo sviluppo del progetto nazionale della Biblioteca Digitale Italiana (BDI). DigItalia è semestrale.