Dall’immagine alla parola: la resa degli apparati illustrativi nei volumi accessibili di arte e architettura

Autori

DOI:

https://doi.org/10.36181/digitalia-00106

Parole chiave:

Accessibilità, biblioteche universitarie, illustrazioni, terza missione, Architettura

Abstract

La presenza di ricchi corredi iconografici è un elemento caratterizzante delle pubblicazioni di arte, architettura e design ma questi rischiano di andare perduti nel passaggio dal cartaceo all’edizione digitale accessibile per utenti con disabilità visive. Il contributo espone il lavoro svolto all’interno del progetto I libri di Sapienza parlano su una selezione di volumi, scelti tra i titoli digitalizzati dalle biblioteche dell’ateneo per gli studenti non vedenti e ipovedenti, col fine di valutare come restituirne efficacemente anche gli apparati illustrativi. Tramite l’esame dei quattro casi affrontati, dopo dei brevi cenni al progetto e alcune considerazioni generali sul rapporto tra testo e immagine nell’editoria storico-artistica, grazie anche all’analisi di Roma barocca di Paolo Portoghesi, vengono esposti l’approccio adottato e i criteri seguiti nelle descrizioni quanto nella loro restituzione audio finale.

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Pubblicato

2024-12-23

Come citare

Minisini, V. (2024). Dall’immagine alla parola: la resa degli apparati illustrativi nei volumi accessibili di arte e architettura. DigItalia, 19(2), 126–142. https://doi.org/10.36181/digitalia-00106

Fascicolo

Sezione

Progetti