L'importanza della collaborazione internazionale fra bibliotecari di istituzioni teologiche cristiane e biblioteche di teologia: il contributo di BETH (Bibliothèques Européennes de Théologie)

Autori

DOI:

https://doi.org/10.36181/digitalia-00131

Parole chiave:

Biblioteche ecclesiastiche, Biblioteche teologiche, BETH (Bibliothèques Européennes de Théologie), Ecumeniscmo, Digitalizzazione, Dialogo interconfessionale, Patrimonio culturale, MAB

Abstract

L’articolo esplora l’importanza della collaborazione internazionale tra biblioteche ecclesiastiche e di teologia, con particolare attenzione al ruolo di BETH (Bibliothèques Européennes de Théologie). Nata nella seconda metà del XX secolo, BETH si è sviluppata come rete ecumenica per favorire lo scambio di risorse, esperienze e buone pratiche tra bibliotecari di istituzioni teologiche in Europa.

In un contesto segnato da sfide comuni -  digitalizzazione, scarsità di risorse, necessità di aggiornamento - BETH rappresenta un modello positivo di cooperazione culturale e professionale. Il contributo evidenzia come l’apertura al confronto europeo sia occasione di crescita e rilancio per le biblioteche ecclesiastiche e teologiche, auspicando uno sviluppo più concreto di progetti condivisi e di una più stretta integrazione tra biblioteche, archivi e musei.

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Pubblicato

25-06-2025

Come citare

Malaspina, S. M. (2025). L’importanza della collaborazione internazionale fra bibliotecari di istituzioni teologiche cristiane e biblioteche di teologia: il contributo di BETH (Bibliothèques Européennes de Théologie). DigItalia, 20(1), 157–162. https://doi.org/10.36181/digitalia-00131

Fascicolo

Sezione

Atti del convegno "La comunità in preghiera. MOL Liturgica e la catalogazione dei messali pretridentini". Quarta sessione

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