Giotto com’era. “Restituzione virtuale” delle Storie Francescane nella Basilica Superiore di San Francesco in Assisi
Parole chiave:
Restituzione virtuale, Giotto, San Francesco, Assisi, conservazione e restauro,Abstract
Della lunga e complessa esperienza del lavoro di recupero, conservazione e restauro dei dipinti murali nella BasilicaSuperiore di San Francesco in Assisi in seguito al sisma del 26 settembre 1997 si è avuto modo di riferire in molteplici occasioni ed anche su questa rivista 1 in particolare per l’aspetto relativo al riassemblaggio assistito da computer dei 300.000 frammenti recuperati dal crollo di due ampie zone della volta. È invece rimasto finora piuttosto in ombra un aspetto che, in verità, non ha a che fare direttamente né con il restauro né, più in generale,
con la conservazione, se mai con la salvaguardia, se è vero – come è vero – che la conoscenza, che già in sé è un valore, può contribuire a proteggere meglio un’opera.
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Pubblicato
2012-11-26
Come citare
Basile, G. (2012). Giotto com’era. “Restituzione virtuale” delle Storie Francescane nella Basilica Superiore di San Francesco in Assisi. DigItalia, 7(1), 129–137. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/543
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