Il riuso delle immagini dei beni culturali pubblici (1962-2022): un percorso a ostacoli

Autori

  • Mirco Modolo Archeologo e archivista

DOI:

https://doi.org/10.36181/digitalia-00080

Parole chiave:

Riproduzioni, Patrimonio culturale, diritto d’autore, Open Access

Abstract

Il presente contributo intende offrire una ricostruzione storica della disciplina d’uso delle riproduzioni fotografiche di beni culturali pubblici a partire dalla l. 340/1965, che ha introdotto stabilmente nella normativa di tutela una tariffa sulle riproduzioni delle opere conservate nei musei pubblici. Si mette in evidenza, in particolare, il percorso di assimilazione del canone di concessione sulle riproduzioni, tipica espressione del diritto amministrativo, ai diritti di riproduzione propri del diritto d’autore rilevando possibili profili di incompatibilità dell’attuale dispositivo dell’art. 108 del Codice dei beni culturali e del Paesaggio con l’art. 14 della dir. 2019/790/UE.

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Pubblicato

2023-12-29

Come citare

Modolo, M. (2023). Il riuso delle immagini dei beni culturali pubblici (1962-2022): un percorso a ostacoli. DigItalia, 18(2), 123–133. https://doi.org/10.36181/digitalia-00080

Fascicolo

Sezione

Atti del Convegno di studi "Fare per non sprecare. Nei laboratori del riuso digitale"