Il riuso dell’Antico. Attività e progetti collaborativi archeologici nel mondo wiki come processi di archeologia pubblica
DOI:
https://doi.org/10.36181/digitalia-00086Parole chiave:
Open culture, public archaeology, communityAbstract
La rivoluzione apportata dalla connessione via web ha comportato la nascita di processi collaborativi tra utenti, portando alla creazione di vere e proprie comunità digitali in grado di attuare una progettualità basata sulla condivisione, ottimizzando le risorse e promuovendo il coinvolgimento attivo a partire dal basso. Tale dinamica si riscontra anche nell’archeologia pubblica, coinvolgendo il pubblico nella ricerca, conservazione e divulgazione del patrimonio archeologico. Basato su principi di accessibilità, partecipazione e condivisione delle informazioni, include diversi attori, tra cui archeologi, istituzioni culturali e volontari. Uno dei principi chiave è la condivisione dei dati archeologici attraverso piattaforme online, consentendo a ricercatori e pubblico di accedere e utilizzare informazioni per ulteriori progetti di ricerca.
Tuttavia, in Italia, l’adozione di questa filosofia è in crescita ma limitata dalla mancanza di progetti collaborativi e di dati archeologici aperti, spesso a causa di una legislazione che non supporta appieno la cultura libera.
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