Pubblica amministrazione e coscienza ambientale: la digitalizzazione tra ecosostenibilità e falsi miti
DOI:
https://doi.org/10.36181/digitalia-00091Parole chiave:
digitalizzazione, Dematerializzazione, conservazione del digitale, ecosostenibilità, ambiente, conservazione digitale, Digitalizzazione del patrimonio culturale, patrimonio culturale digitaleAbstract
Partendo dall’analisi semantica del termine “dematerializzazione”, elemento chiave del Codice dell’amministrazione digitale (CAD) entrato in vigore il 1° gennaio 2006, e di altre testimonianze, l’articolo vuole richiamare l’attenzione sull’impatto ambientale delle tecnologie digitali, problema rilevante anche per le professioni del patrimonio culturale ma ancora trascurato nel recente Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND).
Downloads
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Flavia Bruni
Questo articolo è soggetto a licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported License.
Gli Autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli Autori mantengono i diritti di proprietà intellettuale sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, sotto la seguente licenza: Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-SA 3.0 IT). Tale Licenza permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli Autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli Autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) dopo la pubbicazione, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).