La Biennale di Venezia verso un futuro in digitale
Abstract
L a Biennale di Venezia è da oltre un secolo una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo. Fin dalla sua origine (1895) è all’avanguardia nella promozione delle nuove tendenze artistiche, organizzando manifestazioni internazionalinelle arti contemporanee, secondo un modello pluridisciplinare che ne caratterizza l’unicità. Si colloca ai vertici mondiali sia per la Mostra internazionale d’arte cinematografica (63 edizioni), sia per l’Esposizione internazionalele d’arte (51 edizioni) e la Mostra internazionale di architettura (10 edizioni), e prosegue la grande tradizione dei Festival della musica (50 edizioni) e del teatro (38 edizioni), affiancati ora dal Festival della danza (4 edizioni). Per mezzo dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC), la Biennale tutela, conserva e valorizza il suo patrimonio documentale raccolto dal 1895 a oggi.
Downloads
I dati di download non sono ancora disponibili.
Downloads
Pubblicato
2006-04-05
Come citare
Pasini, G. (2006). La Biennale di Venezia verso un futuro in digitale. DigItalia, 1(2), 163–169. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/305
Fascicolo
Sezione
Progetti
Licenza
Gli Autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli Autori mantengono i diritti di proprietà intellettuale sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, sotto la seguente licenza: Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-SA 3.0 IT). Tale Licenza permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli Autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli Autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) dopo la pubbicazione, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).