Phaidra, un archivio digitale FAIR per la disseminazione e l’accesso integrato a testi, testimonianze, immagini e storie del patrimonio culturale

Autori

  • Laura Tallandini Università degli Studi di Padova
  • Lorisa Andreoli
  • Elena Bianchi
  • Linda Cappellato
  • Yuri Carrer
  • Gianluca Drago
  • Giulio Turetta
  • Antonella Zane

Parole chiave:

Phaidra, archivio digitale, interoperabilità, FAIR, digitalizzazione, GLAM, collezioni digitali, mostre virtuali

Abstract

Dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso le tecnologie dell’informazione hanno permesso la costruzione dei cataloghi online delle biblioteche.
L’Università di Padova ha velocemente realizzato il catalogo ad accesso libero, oggi con oltre 2 milioni di record, comprensivo delle biblioteche accademiche e di tutte le istituzioni culturali della città. Ciò ha messo in evidenza la continuità storica e la ricchezza del patrimonio librario a partire dall’origine dell’Ateneo nel 1222.
Dalla realizzazione del catalogo online, che par tecipa al Servizio
Bibliotecario Nazionale (SBN), ha preso avvio un lavoro di digitalizzazione di fondi librari antichi e di collezioni archivistiche e museali al fine di rappresentare personaggi e sviluppi salienti della storia di Padova e delle Scienze. Questa attività si è inserita nella cosiddetta Terza Missione, ovvero l’insieme delle attività con le quali gli atenei possono entrare in interazione diretta con la società in un costante dialogo tra l’ateneo e i cittadini.
Lo sviluppo richiedeva un’infrastruttura che garantisse l’archiviazione a lungo termine, la descrizione e l’indicizzazione degli oggetti digitali, l’accesso pubblico da un’interfaccia web, con ricerca semplice e avanzata, condizioni d’uso e modelli di licenza per gli oggetti digitali. Nel 2010 il Sistema Bibliotecario di Ateneo, dopo attenta analisi, ha scelto Phaidra, il repository dalle caratteristiche FAIR sviluppato all’origine dall’Università di Vienna su software open source Fedora.
La piattaforma Phaidra ospita attualmente 400.000 oggetti digitali in ambito GLAM. Nel corso di quasi dieci anni di lavoro, Phaidra si è arricchita di strumenti utili a favorire la disseminazione e il riuso delle risorse depositate (tra questi, book viewer, collection viewer, image viewer e API) e ha inoltre costantemente ricercato e attivato il dialogo con altre piattaforme, quali Europeana e Internet Archive, e sistemi software, quali Movio, il kit open source dell’ICCU per la creazione di mostre virtuali.

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Pubblicato

2019-11-22

Come citare

Tallandini, L., Andreoli, L., Bianchi, E., Cappellato, L., Carrer, Y., Drago, G., … Zane, A. (2019). Phaidra, un archivio digitale FAIR per la disseminazione e l’accesso integrato a testi, testimonianze, immagini e storie del patrimonio culturale. DigItalia, 14(1), 147–157. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/2281

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