Antonella Agnoli, Le piazze del sapere
Parole chiave:
Antonella, Agnoli, Le, Piazze, Del, Sapere, Biblioteche, Pubblica, Biblioteca,Abstract
Dopo i musei tocca alle biblioteche: già al termine degli anni Trenta il Guggenheim di Wright e successivamente, negli anni Settanta, il Pompidou di Piano e Rogers furono concepiti sulla base di una significativa svolta, in questo caso museologica. Qui spazi esclusivamente destinati alla tutela e all’esposizione delle opere si trasformarono in piazze coperte, luoghi d’incontro dove passeggiare, usufruire di servizi culturali e di ristoro; attività che si aggiunsero alle modalità tradizionali di fruizione dei beni culturali. Ora, sul versante bibliotecario, ecco chi ci ricorda che lo stesso compito può essere assunto anche dalle biblioteche pubbliche, anzi deve essere adottato per garantirne la sopravvivenza nel tempo.Downloads
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Pubblicato
14-07-2010
Come citare
Cardillo, M. (2010). Antonella Agnoli, Le piazze del sapere. DigItalia, 5(2), 183–185. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/250
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