Il progetto europeo STACHEM: l’intervento del Mibac
Parole chiave:
Science, Technology, Archaeology, Cultural, Heritage, Eastern, Mediterranean, STACHEM, Ministero, Beni, Attività, CulturaliAbstract
I l progetto Science and Technology for Archaeology and Cultural Heritage in the Eastern Mediterranean (STACHEM) 1 , finanziato all’interno del Settimo programma quadro della Commissione Europea ed attivo da febbraio 2009 ad aprile2010, ha avuto come scopo la creazione di un piano strategico regionale per le infrastrutture di ricerca dedicate alle scienze archeologiche ed ai beni digitali nell’ambito geografico della regione del Mediterraneo orientale.
A partire dalla Grecia, includendo l’Asia minore, Cipro e il Levante, queste zone sono probabilmente le aree più ricche del mondo di beni archeologici. Nonostante la presenza di eccellenti centri di ricerca avanzata, la regione è però carente di una linea di condotta unitaria per una programmazione condivisa delle attività scientifiche. Questo, chiaramente, comporta una serie di conseguenze sfavorevoli, come
la duplicazione degli sforzi, la mancanza di interoperabilità a livello dei dati e, in linea più generale, la perdita delle opportunità di collaborazione fra istituzioni di ricerca. STACHEM nasce per colmare queste lacune, al fine di creare un’infrastruttura di networking con piani a medio e lungo termine fra le istituzioni coinvolte nel progetto.
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Pubblicato
2010-02-14
Come citare
Cardillo, M. (2010). Il progetto europeo STACHEM: l’intervento del Mibac. DigItalia, 5(1), 130–138. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/261
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