Rassegna dei servizi di e-commerce: The National Gallery Picture Library
Parole chiave:
progetto MARC, progetto VERMEERAbstract
Già da anni una cospicua serie di musei si è affidata, all’interno dei propri siti web, al commercio elettronico on-line. Istituzioni internazionali quali, tra le altre, il Moma e il Whitney di New York, la Tate Gallery e il Victoria&Albert di Londra, il Rijksmuseum di Amsterdam, l’Hermitage di San Pietroburgo, la Getty Foundation di Los Angeles, il Solomon R. Guggenheim di Bilbao e la francese Réunion des musées nationaux ospitano una sezione dedicata ai prodotti di mercato, a partire da libri specializzati fino ad arrivare aoggetti e gioielli di design. Nella sfera d’applicazione di queste proposte di e-commerce ai beni culturali, di considerevole rilevanza è l’iniziativa della National Gallery di Londra per
l’acquisto on-line di riproduzioni digitali della sua collezione. L’istituzione fornisce, nell’ambito dell’attuale contesto generale, un servizio di particolare efficacia, offrendo all’utente una proposta strettamente collegata al suo patrimonio culturale. Mentre infatti il negozio virtuale tipico commercia per lo più con prodotti esterni alla struttura del museo, The National Gallery Picture Library, così è denominato il servizio, promuove la diffusione delle proprie risorse, sfruttandone il profilo commerciale e accrescendone la conoscenza e la diffusione.
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Pubblicato
2007-01-22
Come citare
Cardillo, M. (2007). Rassegna dei servizi di e-commerce: The National Gallery Picture Library. DigItalia, 2(1), 169–171. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/421
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