Biblioteche digitali e musei virtuali
musei virtuali richiedono un approccio particolare sostanzialmente differente da quello delle biblioteche digitali. La necessità di comunicare e di mediare i loro patrimoni, coinvolgendo interattivamente il pubblico, caratterizza i musei come diversi dalle biblioteche, e ciò determina differenze sostanziali nella tecnologia interessata. Inoltre, l’atteggiamento dei visitatori sta cambiando verso nuovi
modelli, più simili ai consumi di massa, che richiedono maggiore attenzione e devono essere affrontati con strumenti nuovi e migliorati. D’altro canto, la tecnologia sembra essere il mezzo di comunicazione più adatto per dialogare con
questi “nuovi” visitatori, che la usano quotidianamente. Tali considerazioni conducono a formulare scenari applicativi sia a breve che a medio-lungo termine. L’articolo conclude che sottostimare il rischio di un progressivo disinteresse per il patrimonio culturale europeo può decisamente impoverire questa componente fondamentale della nostra identità comune.