I progetti di digitalizzazione della Biblioteca Digitale Italiana
Parole chiave:
BDI, ICCU, Internet Culturale, SBN, SISMEL, Galileiana, Filarmonica Romana, CIBIT, Manoscritti, Manus, Provinciale Civica di Bolzano, Sacro Convento d'Assisi, Augustea, Marucelliana, Cherubini, Museo Bbliografico, METS, MAGAbstract
S i fornisce qui una sintetica rassegna dei numerosi progetti di digitalizzazione finanziati dal 2001 al 2004 con i fondi, stanziati dalla Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, della Biblioteca Digitale Italiana (BDI). Vengono consegnati precipuamente dati numerici per suggerire una lettura quantitativa di un’esperienza che ha indubbie e consistenti motivazioni culturali e di promozione dell’informazione.Ne dovrebbe scaturire un quadro esplicito dello stato dell’arte delle varie iniziative di digitalizzazione, estese su una vasta porzione del territorio nazionale e distribuite su differenziate tipologie di documenti, con un’espansione particolare su cataloghi, inventari, manoscritti musicali e periodici, secondo gli indirizzi espressi a suo tempo dal Comitato Guida della BDI.
A livello di macrodati risulterà anche evidente l’ingente quantità di immagini che sono visualizzabili su Internet Culturale (NTC), che costituisce lo strumento finale di consultazione dei contenuti digitali oggetto di questa rassegna.
Si tratta di quaranta progetti finanziati dal dicembre 2001 al gennaio 2004, per un totale di Euro 5.353.567,00, di cui non ancora erogati 1.043.320,00 quindi erogati euro 4.310.000,00.
Downloads
I dati di download non sono ancora disponibili.
Downloads
Pubblicato
2005-04-13
Come citare
Paoli, M. (2005). I progetti di digitalizzazione della Biblioteca Digitale Italiana. DigItalia, (1), 85–91. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/331
Fascicolo
Sezione
Progetti
Licenza
Gli Autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli Autori mantengono i diritti di proprietà intellettuale sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, sotto la seguente licenza: Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-SA 3.0 IT). Tale Licenza permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli Autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli Autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) dopo la pubbicazione, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).