Metodologie e strumenti di studio digitali per l’archeologia. Nuovi strumenti per la documentazione archeologica
Abstract
Il presente articolo si propone di fare una sistematica ricognizione delle metodologie e delle tecnologie digitali applicate agli studi archeologici in ambito nazionale, proponendosi anche di individuare i settori e i filoni di ricerca che in tale ambito risultano ad oggi i più fruttuosi, sia per la disciplina archeologica, sia ai fini di una maggiore e migliore fruizione del grande patrimonio dei beni culturali italiani.Strumenti come il GIS, la Virtual Reality, il rilievo 3D ma soprattutto gli Open Data, si dimostrano essere utilissimi all’archeologo moderno per ottimizzare il processo di studio, valorizzazione dei beni ma anche per la diffusione delle informazioni scientifiche derivate dalla ricerca e la loro circolazione tra i potenziali fruitori.
Emerge, inoltre, con grande chiarezza l’importanza che viene attribuita da-
gli studi archeologici alla ricerca tecnologica finalizzata alla conoscenza, conservazione, godimento e gestione del patrimonio culturale, a partire dall’uso dei database per la gestione della documentazione scritta, grafica e fotografica.
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Pubblicato
04-12-2014
Come citare
Bartoli, M. (2014). Metodologie e strumenti di studio digitali per l’archeologia. Nuovi strumenti per la documentazione archeologica. DigItalia, 9(1), 67–86. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/1056
Fascicolo
Sezione
Saggi
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