Tecnologie GIS nell’ambito dei beni culturali ecclesiastici
DOI:
https://doi.org/10.36181/digitalia-00099Parole chiave:
Cartografia, Confini Diocesi, Tecnologie GIS, Georeferenziazione, Catasto Gregoriano, BeWeB, Banche dati diocesane, Patrimonio ecclesiastico, Analisi territorialeAbstract
L'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI ha avviato un progetto per la cartografia dei confini delle diocesi italiane, fondamentale per vari progetti come il Censimento Chiese e la Manutenzione programmata. I Sistemi Informativi Geografici offrono un modo intuitivo e immediato di visualizzare informazioni, permettendo di intersecare dati provenienti da fonti diverse e di condurre analisi dettagliate. Questi sistemi consentono inoltre di aggiungere diversi livelli informativi su una mappa, facilitando la comprensione e l'analisi dei dati. Si rende inoltre conto dell’utilizzo di informazioni del Catasto Gregoriano e quelle provenienti dal Censimenti delle Chiese tramite tecnologie GIS, fornendo nuovi servizi alle diocesi per la gestione del patrimonio ecclesiastico e in particolare per analizzare il patrimonio ecclesiastico della Diocesi di Bologna.
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