Comunicazione scientifica: la nuova frontiera
Parole chiave:
Dati Disciplinari, Biblioteche Digitali ScientificheAbstract
Il nuovo paradigma della scienza, basato sull’utilizzo intensivo dei dati, sta provocando rivoluzionari cambiamenti non solo nei modi di condurre le attività di ricerca ma anche nel mondo della comunicazione scientifica, dove i dati stanno diventando “cittadini di prima classe”. Si avvera così la visione pionieristica di Jim Gray di un mondo in cui dati scientifici e letteratura siano unificati. Il nuovo ruolo dei dati nella editoria scientifica è reso possibile dalla definizione di nuovi modelli di pubblicazione che concepiscono una pubblicazione come un “pacchetto di unità informative” che può includere testo, dati, immagini, video, audio e pacchetti software collegati fra loro mediante relazioni semantiche. Idue pilastri della moderna comunicazione scientifica sono gli Archivi di Dati e le Biblioteche Digitali Scientifiche. Essendo stati ideati e costruiti per supportare fasi complementari del processo di ricerca e pubblicazione, la loro integrazione risulta difficoltosa. Questo articolo discute la necessità di una attività di ricerca avente l’obiettivo di rendere interoperabili tali Archivi e Biblioteche al fine di supportare con efficacia l’integrazione fra dati e pubblicazioni.
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Pubblicato
2013-03-20
Come citare
Castelli, D., Manghi, P., & Thanos, C. (2013). Comunicazione scientifica: la nuova frontiera. DigItalia, 7(2), 29–39. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/576
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Saggi
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