Digitalizzazione e ricerca umanistica: il versante dello studioso
DOI:
https://doi.org/10.36181/digitalia-00001Parole chiave:
Digitalizzazione manoscritti, Digital Humanities, Ricerca iconograficaAbstract
L’articolo si propone di verificare sinteticamente il rapporto tra il recente sviluppo delle biblioteche digitali e la ricerca umanistica, valorizzando il punto di vista dell’utente finale, lo studioso. È stata presa ad esempio una ricerca nell’ambito della storia della miniatura. Essa può oggi giovarsi di numerosi database dedicati alle collezioni digitali di manoscritti miniati medievali, e servirsi di avanzate funzioni di ricerca iconografica. La digitalizzazione ha permesso di superare la fase in cui l’alternativa alla consultazione diretta del manoscritto di pregio era il microfilm. La qualità delle immagini digitali permette spesso uno studio più agevole ed efficace di quello offerto dalla visione diretta dell’originale.
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